CENTRI DI COMMITTENZA. BARDELLI: «INAMMISSIBILE IL COMPORTAMENTO DEL COMUNE»

Pubblicato: 21 febbraio 2015 in Uncategorized

Riteniamo interessante riportare questa informazione apparsa su linee future.

SERRAVALLE. Con il D.L. 90/2014, convertito in Legge 114/2014, i Comuni non capoluogo per poter procedere all’acquisizione di beni e servizi dal 1 gennaio 2015 devono obbligatoriamente costituire un apposito accordo consortile tra comuni medesimi oppure ricorrere ad un soggetto aggregatore o alle Province; a partire dal 1 luglio 2015 la stessa cosa deve avvenire per l’acquisizione di lavori.

Ciò significa che per indire i relativi bandi di gara gli Enti comunali non sono più autonomi, ma sono tenuti a stipulare convenzioni con altri Enti per dar vita ad uffici associati oppure a rivolgersi a centri di committenza o alle Province in qualità di Stazioni Appaltanti.

Nella seduta del Consiglio Comunale del 16 dicembre scorso è stata proposta e approvata la convenzione con il Comune di Monsummano. Il Sindaco e la Giunta hanno caldeggiato questo consorzio adducendo come motivazioni la contiguità territoriale del Comune di Serravalle Pistoiese con quello di Monsummano, nonché le affinità dal punto di vista culturale, sociale ed economico.

Avendo fatto notare che Monsummano non è l’unico comune confinante con Serravalle e che il suo profilo ha poco in comune con le caratteristiche del nostro territorio, la sottoscritta ( accusata tra l’altro di ostracismo e di pregiudizio) in quella sede propose all’Amministrazione di avvalersi della Provincia per gli acquisti, poiché, in virtù dell’esperienza pregressa e del ruolo riconosciuto ad essa dalla nuova normativa, e considerato il carattere transitorio attribuito alla Convenzione stessa, tale opzione sembrava offrire maggiore garanzia e sicurezza.

La proposta fu subito liquidata dalla maggioranza, la quale fece notare che la sottoscritta era male informata poiché la Provincia non si sarebbe costituita nell’immediato come centro di committenza.

Ecco, secondo documenti pubblici e consultabili da tutti sul sito istituzionale dell’Ente, il Consiglio Provinciale nella riunione del 16 gennaio 2015 (cioè dopo 30 giorni esatti dalla seduta del Consiglio Comunale di Serravalle Pistoiese) ha approvato lo schema di convenzione per l’affidamento alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Pistoia in funzione di Centrale di Committenza delle acquisizioni di beni, servizi e lavori di competenza dei Comuni non capoluogo di Provincia.

A ciò ha fatto seguito il Decreto Presidenziale n. 31 del 9/02/2015 avente come oggetto l’istituzione della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Pistoia. La domanda è d’obbligo: la maggioranza ignorava questo iter procedurale, rivelando quindi negligenza e noncuranza, oppure sapeva e – qualunque ne sia la motivazione – al fine di forzare l’approvazione della associazione con il Comune di Monsummano, ha mentito? In entrambi i casi si tratta di un comportamento a nostro avviso inammissibile in una Amministrazione.

Elena Bardelli,

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